''scriviamo storie per cercare la nostra.'' D'Avenia.
Cominciò a chiedersi quale fosse la causa della sua
infelicità…
Capì di non poterla imputare a nessun’altra se non a se
stessa. Alla sua perenne insicurezza ed alla sua tendenza a fingere che dentro
di lei non succedesse nulla di devastante.
Uragani di vento come tempeste di parole,
invadenti,scomode,penetranti,fastidiose…il suono dell’eco in un momento in cui
cercavi silenzio.
Sentirsi come pioggia che scende inesorabile, odore di
umidità nell’aria, mal di testa, freddo, ricerca di un posto caldo e voglia di
tepore.